Le figure femminili nella Divina Commedia
Con Francesca da Rimini, nel canto V dell’ “Inferno”, si apre lo spazio dedicato alle figure femminili della “Commedia”: Dante con la sua Opera riesce a dare una grande importanza alle donne, considerate nell’epoca medioevale inferiori nella gerarchia sociale rispetto agli uomini.
Ma le donne che Dante incontra lungo il suo viaggio nell’aldilà riportano alla luce il valore della figura femminile nella letteratura e nel culto religioso nel pensiero culturale del Medioevo: le donne sono motivo di venerazione nelle immagini della Madonna e delle sante e oggetto d’amore nelle donne-angelo dello Stil Novo.
Nella “Commedia” la collocazione delle donne lungo il viaggio di Dante ha uno scopo ben preciso: quando l’esule fiorentino viene tratto in salvo dall’anima del poeta Virgilio, gli sarà rivelato che in suo aiuto si sono mosse “ tre donne benedette”, Beatrice, S. Lucia ( Santa alla quale Dante era devoto) e la Vergine Maria. Da questa rivelazione si capisce come il cammino del pellegrino Dante procede sotto la protezione delle figure femminili, alle quali l’Alighieri già dal primo Regno ultraterreno dedica uno spazio di rilievo: Francesca da Rimini è il primo dannato con cui Dante scambia un dialogo lungo il suo viaggio, perciò il primo personaggio che si racconta e che permette al pellegrino Fiorentino, vivo fra i morti, di comprendere come l’essere umano, durante la vita terrena, può cadere in tentazione a causa del cattivo uso dell’intelletto, e per questa colpa non riuscire a ritrovare la via della salvezza per la propria anima.
Il valore che Dante ha nei riguardi delle figure femminili e della loro condizione nella società della sua epoca viene riportata in tutte e tre le cantiche, in tre canti specifici con tre personaggi: Francesca da Rimini nell’Inferno ( canto V), Pia de’ Tolomei nel Purgatorio ( cantoV) e Piccarda Donati nel Paradiso (Canto III).
Queste donne con le loro storie permettono a Dante di comprendere come le diverse scelte nella vita mondana possono cambiare la condizione dell’anima nell’aldilà, e lo aiutano a crescere interiormente lungo il suo cammino per essere pronto ad accogliere le parole della donna per eccellenza: l’amata Beatrice.
8 ottobre 2013
I canti
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Approfondimenti:
1) Le figure femminili nella Divina Commedia
2) Divina Commedia o Comedìa?
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Il saggio sui canti della Divina Commedia: